“Il Vino de’ Medici”

Museo de’ Medici, Firenze – 24 settembre 2022

Una serata di degustazioni musicali sulle melodie dei Vini delle zone Chianti, Carmignano, Rufina e Valdarno Superiore, le prime D.O.C. ante litteram nella storia della viticoltura mondiale grazie all’Editto di Cosimo III de’ Medici del 24 settembre 1716…. 

Chiave di Vino racconta…


…. “Sopra la Dichiarazione dé Confini delle quattro Regioni Chianti, Pomino, Carmignano, e Val d’Arno di Sopra”, voluto dal Granduca a tutela della qualità e immagine dei vini toscani, già a quel tempo considerati un prezioso bene per il “decoro della Nazione”. Di fatto, il primo disciplinare al mondo nell’ambito della produzione dei Vini di qualità. Un provvedimento che, nei secoli a venire, avrebbe universalmente modificato i caratteri e i destini del mondo del vino e, con esso, di tutta la cultura del Territorio ad esso collegato.

Al Prof. Ciuffoletti, membro dell’Accademia dei Georgofili, il racconto del significato storico, produttivo e di immagine di questo importante e innovativo provvedimento che ha attribuito alla Toscana del 1716, con largo anticipo rispetto a tutti i suoi principali competitors europei, le caratteristiche e gli strumenti di una filiera produttiva moderna e competitiva.

Ascoltare il Vino degustando la Musica…


La serata è l’occasione per presentare una selezione di Vini, uno per ciascuna delle quattro zone dell’Editto: per il Chianti Classico è il Querciolaia 2017 del Castello di Querceto, per Pomino (l’attuale Chianti Rufina) è Villa Bossi Chianti Rufina riserva 2015 della Tenuta Bossi dei Marchesi Gondi, per Carmignano è il Grumarello 2016 della Tenuta di Artimino, mentre il Vigna di Pallino Superiore della Tenuta Setteponti. A loroil compito di narrare quei territori che il Bando granducale ha elevato, primi al mondo, al ruolo di DOC ante litteram, attribuendo loro un significato di qualità ed eccellenza che, nel tempo, essi stessi hanno saputo mantenere.

Il programma musicale, a cura di Samuele Lastrucci, Direttore del Museo de’ Medici, prevede musiche di autori storicamente connessi ai Medici. Gli abbinamenti Vino-Musica sono a cura di Flora Gagliardi, ex Direttrice del Conservatorio Cherubini di Firenze.

G. F. HAENDEL per Querciolaia 2017

A. CORELLI per Grumarello 2016

A. VIVALDI per Villa Bossi Chianti Rufina riserva 2015

F. M. VERACINI per Vigna di Pallino Superiore

I brani musicali sono eseguiti da Beatrice Bianchi (Violino) e Antonella Costantino (Violoncello ).

La presentazione dei Vini e dei loro Territori è a cura di Stefano Carmassi, sommelier Fisar.

L’eno-concerto è anche l’occasione per presentare “Il Vino de’ Medici. Museo diffuso D.O.C.”, il nuovo circuito “a tema” che l’Associazione Chiave di Vino ha messo in programma per il 2023 con l’obbiettivo di farne, nel tempo e nello spazio, un Festival eno-musicale diffuso e itinerante attraverso le vie dei Vini che 

Al termine della serata viene fatto omaggio a tutti i partecipanti del francobollo realizzato su iniziativa di Chiave di Vino, in collaborazione con l’Accademia dei Georgofili, in occasione delle celebrazioni istituzionali per il terzo centenario del Bando granducale del 24 settembre 2016

Le cantine