“Il Vino e gli Etruschi”

Teatro romano di Fiesole, Fiesole – 7 Luglio 2014

Chiave di Vino racconta…


Una data importante questa: è il primo concerto di “Chiave di Vino, ascoltare il Vino degustando la Musica” un nuovo circuito di eventi caratterizzati da un format originale e innovativo in cui vino e musica vanno a braccetto e diventano un unico momento di ascolto-degustazione. Percorsi eno-musicali alla scoperta del territorio attraverso le melodie musicali dei suoi vini.

Una serata inaugurale di grande significato, sul suggestivo palcoscenico dell’ara etrusca all’interno del Teatro Romano di Fiesole a fare da sfondo ad un evento in cui si parla della tradizione del Vino nella cultura etrusca.

Inaugura la serata il poliedrico M° Federico Maria Sardelli, musicista, compositore, pittore. Una personalità di spicco nello scenario nazionale e internazionale, che ha creduto in questa nuova iniziativa accettando di contribuire con il suo prestigio e la sua creatività alla realizzazione di questo progetto. “Un connubio –spiega Sardelli – che mi ispira gioia di vivere e bellezza, con l’ebbrezza della musica che si fonde alla “spiritualità” del vino. Bacco, Mozart e Beethoven sono sempre stati grandi amici”.

L’archeologa Camilla Noferi racconta sull’origine della viticoltura in Italia, che molti attribuiscono agli etruschi. E di come, nella loro società, non esistessero confini tra il vino, la spiritualità e la vita quotidianità, ma tutto si amalgamava tutto si confondeva.

…Ascoltare il Vino degustando la Musica


Mario Coda Nunziante, produttore di vini da generazioni, descrive caratteristiche e specificità dei tre vini del territorio, due bianchi e un rosso: “Mezzo braccio” (Riesling renano) e “Scabrezza” (Pinot grigio e Pinot blanc) della Tenuta di Monteloro dei Marchesi Antinori e “Le Lastre 2009” (blend di Sangiovese, Merlot e Syrah) della Tenuta di Colognole.

ANTINORI – Mezzo Braccio
L. Van BEETHOVEN – “Landler n°1-3 dai Sei Landler WoO 15
Finale (Presto) dal Trio per archi Op.9

ANTINORI – Scabrezza
V. BELLINI – “Vaga luna che inargenti”
“Fervido desiderio”
“Bella rosa fortunata”

COLOGNOLE – Le Lastre 2009 
G.PUCCINI – “Mi chiamano Mimì”
“Nessun Dorma”
“O mio babbino caro”

Segue la degustazione dei vini ascoltati e un light buffet offerto da Galateo Ricevimenti.
La serata si conclude con la visita guidata al Museo Archeologico, aperto in via riservata a Chiave di Vino.

L’evento è realizzato grazie al contributo di Chianti Banca.

Le cantine

Colognole
Tenuta Monteloro

Il Catering

Galateo