“Il Chianti e il progetto Slow Road”

Convento di S.Francesco, Greve – 5 Luglio 2018

Chiave di Vino racconta…


…il Chianti, un territorio che ha saputo custodire la tradizione con lungimiranza e capacità innovativa, diventando punto di incontro di artisti e artigiani che da tutto il mondo arrivano e si fermano perché luogo di ispirazione e formazione.

L’eno-concerto di Chiave di Vino è l’occasione per presentare SLOW ROAD, un progetto-pilota per un percorso artistico integrato, su un territorio campione del Comune di Greve in Chianti. Lo racconta Demetria Verduci, Director di La Macina di San Cresci -residenza per artisti a due passi da Montefioralle e Greve in Chianti. Il format ha l’obiettivo di valorizzare il territorio mediante interventi di arte contemporanea, formare e avvicinare i giovani al mondo del lavoro, potenziare le attività produttive locali e incrementare la fruibilità dei percorsi.

…Ascoltare il Vino degustando la Musica


La serata continua con un programma musicale variegato e curioso. La musica è affidata al sassofono di Simone Brusoni e alla fisarmonica di Antonio Zappavigna. Alle note classiche di Offenbach, Chopin e Bach il compito di parlare di un Chianti da sempre territorio ricco di tradizione e classicità; alle note intime e commoventi di Morricone quello di ricordare il profondo senso di identità e di appartenenza ad una cultura fatta di uomini e di natura. Mentre, la delicata melodia della celeberrima “Somewhere over the rainbow” aprirà agli orizzonti sconfinati di una terra che saprà essere sempre passato, presente, ma soprattutto futuro. Note musicali da degustare con un calice di vino Chianti, accompagnato da alcune prelibatezze offerte dalla rinomata Macelleria Falorni.

La serata si conclude con una visita riservata al Museo dove sarà possibile apprezzare, oltre ad alcune opere locali, una ricca documentazione sull’arte sacra del Chianti.